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Replica convegno di presentazione del Quaderno 11 di TreeLLLe "Educare a vivere con gli altri nel XXI secolo: cosa può fare la scuola? - Genova, 21 novembre 2016

Lunedì, 21 Novembre 2016

Replica convegno di presentazione del Quaderno 11 di TreeLLLe "Educare a vivere con gli altri nel XXI secolo: cosa può fare la scuola? - Genova, 21 novembre 2016

Il convegno è una replica della presentazione già avvenuta in Roma il 17 marzo scorso.
La ricerca è sostenuta con il contributo della Fondazione Cariplo.

In questa occasione, la presentazione del Quaderno 11 è stata a cura di:

Alessandro Cavalli - Sociologo Accademia Nazionale dei Lincei

Attilio Oliva - Presidente Associazione TreeLLLe

Antonino Petrolino - Direzione Nazionale ANP

Il Quaderno 11 è scaricabile nella sezione Pubblicazioni.

Educare a vivere con gli altri è oggi un tema centrale per tutti i paesi sviluppati e ciò in ragione della grande mobilità degli individui e delle crescenti difficoltà dei rispettivi sistemi scolastici nell’affrontare i temi della formazione ai valori.

In Italia, in particolare, il problema è antico, se già Guido Calogero nel 1956 affermava:

“E come volete che i giovani imparino ad essere buoni cittadini, se non imparano a discutere? L’educazione civica potrà bene essere introdotta come materia d’insegnamento: ma quel che importa, a questo proposito, non è una materia nuova, ma il nuovo modo di insegnare, di apprendere, di approfondire, discutendo in comune, qualsiasi tema di insegnamento. E questo si può fare soltanto quando si abbia agio per la discussione, tranquillità per il colloquio, tempo per sviluppare ogni punto che appaia degno di essere esaminato: e non già  quando si sia ossessionati dall’ansia di arrivare alla fine del programma … il dovere degli scolari, in Italia, è solo quello di rispondere, mentre l’eterno dovere del cittadino è invece
proprio quello di domandare”.

Non è un caso se, nel nostro paese, tutte le ricerche dimostrano che la storia della formazione alla cittadinanza, nelle sue varie denominazioni, sia ancora oggi la storia di un lungo fallimento.

TreeLLLe è convinta che si tratti di un’emergenza educativa non più rinviabile, ma anche che occorra cambiare approccio alla questione. Serve una svolta radicale, per disegnare “una scuola che non solo istruisca ma anche educhi alla cittadinanza”.
Per portare il tema all’attenzione dell’opinione pubblica e per presentare le proprie proposte operative in merito, Treellle ha invitato alcuni dei più qualificati esperti di questioni formative.